lunedì 5 maggio 2008

Un Rasoio per tagliare la realtà...

Uno spazio indipendente dove poter ragionare sui fatti che riguardano l’attualità politica del nostro Paese: con questo obiettivo abbiamo costruito “Il Rasoio di Ockham”, un programma televisivo che ci piace definire di approfondimento e di servizio.

“Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem”, ovvero, “Non aggiungere elementi quando non serve”. E’ questa la sintesi estrema del principio metodologico espresso nel XIV secolo dal filosofo William of Ockham. Ed è questo l’invito che ripetiamo con una certa ostinazione agli ospiti che si alternano di volta in volta nei nostri studi, certi che possa costituire la chiave migliore per fare quadrato e arrivare subito al nodo di un problema.

In Tv, purtroppo, specie quando si dibattono questioni politiche, perdersi in chiacchiere e buoni propositi è sempre un rischio molto concreto. Noi, invece, questo rischio vogliamo aggirarlo, pesando tutto, e mettendo tutto sul nostro Rasoio, che incombe ogni qualvolta una discussione si avvii su un binario morto.

Attraverso un contraddittorio forte, sempre garantito e assolutamente educato, con lo sguardo fermo sull’attualità, il nostro intento è quello di esporre tutti i diversi punti di vista su un argomento che merita una certa considerazione, ragionando sui pro e i contro di ciascuno.

Il nostro auspicio è quello di riuscire ad instaurare con chi passerà da qui un filo diretto, uno scambio di opinioni frutto di un confronto leale, fatto di franchezza, trasparenza e onestà intellettuale.

Ci rendiamo conto che il percorso che abbiamo tracciato non è dei più semplici.

Ma la sfida ci affascina.

Scrivici a: redazionerdo@gmail.com

Fanno parte della squadra:

Conduce: Marco Finelli

In Redazione: Carolina Belloc, Aldo Castellani, Fabio Boncagni, Marco Montanari, Fulvio Ventura

In Studio: Lorenzo Di Pietro

Montaggio e Assistenza tecnica: Roberta Irrera

Assistente di studio: Edmilson Almeida

Operatori di ripresa: Simone Archini, Emanuele Gambuccio, Francesco Gambuccio

Riprese esterne: Mario Palumbo

Inviato: Giuseppe Valente

Regia: Luca Di Noia, Marco Rosolin

Parlano di noi...

NOTIZIE VERDI

Mentre il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, sottolinea come “c’è da fare un grande lavoro, abbiamo il simbolo dell’arcobaleno, i colori della speranza e della pace e con questi andiamo in campagna elettorale”, Salvatore Bonadonna, nel corso del programma “Il Rasoio di Ockham” torna sull’argomento e dichiara:“Quando si fa una scelta di costruire un soggetto unitario e plurale è bene che si investa sul nuovo. Tutti siamo legati ai nostri simboli- continua il senatore di Rifondazione Comunista- ai quali vogliamo bene, però dobbiamo investire sul futuro, perché è importante quello che saremo”. Capitolo “quote rosa”. La Sinistra Arcobaleno sarà anche il partito delle donne,come spiega Franco Giordano: “Proporremo liste che abbiano l’alternanza uomo/donna –dice il segretario del Prc- e la certezza che questa alternanza possa trovare uno sbocco nella rappresentanza.

IL VELINO

"Il Comune di Roma ha approvato un piano regolatore che non ha assolutamente considerato le reali esigenze della popolazione". Lo ha detto Giorgio Ciardi, dell'esecutivo di Alleanza Nazionale, intervenuto ieri sera nel corso della trasmissione televisiva Il Rasoio di Ockham, in diretta su TeleVita. "Questo piano regolatore - ha spiegato l'ex assessore allo Sviluppo della Provincia di Roma - risponde solo alle logiche di pochi poteri forti. Il Comune, a mio avviso, ha perso un'altra grande occasione per andare incontro alla cittadinanza". Ciardi ha poi spiegato il ruolo di Alleanza Nazionale alle prossime elezioni all'interno della coalizione di centrodestra: "Abbiamo scelto di presentarci assieme a Forza Italia e ad altre realta' presenti nella Cdl perche' crediamo che attraverso una semplificazione del quadro politico si possano avere linee di azione piu' efficienti ed efficaci. Con questo schieramento - ha concluso Ciardi - sono certo che saremo in grado di offrire una politica capace di autoriformarsi, una politica che sa rinunciare anche al finanziamento pubblico". (com/udg) 131159 FEB 08 NNNN

IL VELINO

"Il problema piu' importante che l'Italia deve affrontare oggi e' legato soprattutto al malfunzionamento dei partiti". Lo ha detto il senatore del Movimento politico dei cittadini Fernando Rossi, intervenuto nel corso del programma televisivo Il Rasoio di Ockham. "Non credo - ha spiegato - tuttavia che questo problema potra' essere risolto da nuove elezioni, ne' tantomeno da un nuovo sistema elettorale. La nostra classe dirigente e la nostra classe politica andrebbero riselezionate. Siamo in mano a una oligarchia e questo e' un problema davvero molto serio, basti pensare che mentre negli ultimi 25 anni il costo del denaro in Italia e' aumentato piu' dell'inflazione, facendo spostare enormi masse finanziarie dall'impresa e dal lavoro dipendente verso le banche, i nostri partiti, invece di occuparsi di cio' che stava accadendo, sono rimasti affaccendati in tutt'altre questioni. Ho votato la fiducia al governo Prodi giovedi' scorso perche' pensavo che fosse il massimo che il convento potesse passarci. Ma la realta' e' che in Italia non ci sono ammortizzatori sociali, il welfare e' in crisi, e le persone hanno paura del futuro. I giovani sanno benissimo che, nonostante le grandi battaglie dei sindacati e della politica, le nuove generazioni stanno peggio dei loro genitori. E questo - ha concluso Rossi - non e' poco per determinare allarme sociale, un allarme confermato dai dati Istat di inizio anno e dalla realta' che tutti noi vediamo attorno". (com/mlm) 291137 GEN 08 NNNN

IL VELINO

"Noi della Uil dopo il 18 gennaio, ovvero dopo la riunione degli esecutivi unitari, se non ravviseremo un impegno preciso del governo a procedere alla riduzione delle tasse sul lavoro dipendente, proporremo di proclamare lo sciopero generale". Lo ha dichiarato il segretario confederale della Uil Domenico Proietti, nel corso della trasmissione Il Rasoio di Ockham, programma di approfondimento giornalistico che va in onda sull'emittente laziale Tele Vita. "Dobbiamo intenderci - ha spiegato Proietti -, se la priorita' in questo momento e' quella di intervenire sui salari e sulle pensioni, bisogna che ci sia una conseguente scelta politica del governo, che deve assumere questa necessita' come prioritaria. Solo se cosi' fosse, infatti, il problema delle risorse diventerebbe secondario". In questo senso, ha aggiunto il segretario confederale della Uil, "ridurre le tasse sul lavoro dipendente significa imporsi seriamente di portare avanti questa battaglia, ma si deve intervenire subito, facendo anche chiarezza sugli strumenti da utilizzare. Per questo, a mio avviso, non e' utile iniziare dalla revisione delle aliquote perche', a causa dell'evasione fiscale, nel sistema italiano cio' darebbe luogo a effetti distorti: riducendo le prime aliquote dal 23 per cento al 20 per cento si andra' a premiare, infatti, soprattutto chi evade le tasse". Al contrario, conclude Proietti, "in Italia serve piuttosto un provvedimento sulle detrazioni che abbia un beneficio immediato sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Per questo motivo, la Uil propone un altro strumento, attorno al quale si sta sviluppando un dibattito serio: detassare gli aumenti contrattuali per un periodo di tempo. Un'iniziativa simile permetterebbe senza dubbio di avere effetti positivi immediati nella busta paga dei lavoratori". (com/sis) 141506 GEN 08 NNNN

IL VELINO

"Quella delle morti bianche è una guerra, non dichiarata, ma che esiste". Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, nel corso di un'intervista rilasciata al "Rasoio di Ockham", programma che va in onda sull'emittente laziale Tele Vita. "Le colpe delle morti bianche - ha spiegato il Ministro ai microfoni di Marco Finelli - sono soprattutto di quegli impenditori che, pur dovendo rispettare le regole del gioco, per trarre più profitto non le rispettano. Poi sono anche delle istituzioni che non hanno sufficienti strutture, mezzi e uomini per controllare e per punire. E poi questo triste fenomeno fa parte di un'indicazione più generale dell'etica del lavoro per la quale, in alcuni casi e in molti settori, il lavoro viene visto ancora come sfruttamento e non viene considerata la dignità della persona. Tragedie come quella della "Thyssen Krupp" sono evitabilissime. Nel caso di Torino viene da chiedersi: dov'erano gli estintori, ma soprattutto dov'era la prevenzione". (com/cos) 19 dic 18:38

ADNKRONOS

"Ormai siamo giunti allo schieramento dei 'partiti contro il paese'. Questi ultimi si sono asserragliati nel castello del Parlamento, delle istituzioni e degli enti pubblici". Lo ha affermato il senatore Fernando Rossi, promotore del Movimento Politico dei Cittadini, durante la trasmissione 'Il rasoio di Ockham', che va in onda sull'emittente laziale Tele Vita, parlando della bozza di riforma della legge elettorale."La legge elettorale che stanno studiando -ha detto Rossi- non e' altro che il ponte levatoio da alzare (5% o addirittura 8%) per lasciare fuori chi avesse la strana idea di entrare per snidare la grande cerchia dei re, dei vari vicere', dei molti principi (da non confondere con ''princi'pi'') e dei tanti vassalli della grande finanza".

LA VOCE D’ITALIA

"Durante la trasmissione Il rasoio di Ockham, che va in onda ogni martedì sera sull’emittente laziale Tele Vita, il senatore Fernando Rossi (Movimento politico dei cittadini) è intervenuto nel merito della proposta di riforma della legge elettorale: "Ormai siamo giunti allo schieramento dei 'partiti contro il paese'; questi ultimi si sono asserragliati nel castello del Parlamento, delle istituzioni e degli enti pubblici"."La legge elettorale che stanno studiando - ha detto Rossi - non è altro che il ponte levatoio da alzare (5% o addirittura 8%) per lasciare fuori chi avesse la strana idea di entrare per snidare la grande cerchia dei Re, dei vari Vicerè, dei molti principi (da non confondere con 'princìpi') e dei tanti vassalli della grande finanza".